Di più su Loto blu
Nymphaea caerulea, o loto blu, o loto blu egiziano, la ninfea blu è una ninfea del genere Nyphaea. Questo fiore ha una lunga storia ed è stato venerato e utilizzato nell'antica civiltà egizia. Contiene la sostanza psicoattiva aporfina.
Antico Egitto
Il loto blu si trova molto spesso nelle immagini dell'antico Egitto, incise nella pietra e dipinti di templi, tra cui le pareti del famoso tempio di Karnak. È spesso raffigurata in scene festive o in questioni spirituali, come il rituale della vita dopo la morte. La mummia del faraone Tutankhamon era coperta da questo fiore. Il loto blu era un fiore molto importante nella mitologia egizia, era visto come un simbolo del sole, perché i fiori si chiudono di notte e si riaprono al mattino. Secondo alcune storie, il fiore era visto come il luogo di nascita degli dei Atum e Ra. Nell'antico Egitto il loto blu era venerato per il suo meraviglioso profumo e per i suoi poteri medicinali. Si credeva che il fiore fosse un dono degli dei per dare guarigione, rilassamento e intensificazione della consapevolezza.
L'effetto del loto blu, o ninfea blu, è sperimentato sia come narcotico che euforico, a dosaggi più alti possono verificarsi lievi allucinazioni. È anche usato come stimolante sessuale e innalzatore della potenza, soprattutto per problemi con cause psicologiche.
Uso
Immergere in acqua calda per 15 minuti per preparare il tè.
Ingredienti
Loto blu
Uso
Prendi 5 grammi e immergili in acqua calda per il tè di Lotus. La bevanda tradizionale egiziana viene prodotta immergendo i fiori nel vino per alcune ore. Usa circa 5 grammi di loto blu per bottiglia, più loto renderebbe il vino molto amaro e molto difficile da bere.
Nome scientifico
Nymphaea Caerulea