Super Sativa Seed Club: i migliori semi di cannabis? Scopri la varietà Auto Bruce Lemon Diesel

Autore: Gweedo Esperto in coltivazione, lavorazione e applicazione della cannabis

Il Super Sativa Seed club è una delle prime banche dEi semi al mondo. In quanto figlio degli anni '70 ricordo ancora il catalogo dei semi. Non che allora capissi di cosa si trattasse, ma capivo che i grandi trovavano le piante contenute in questo libretto più che interessanti. Il perché l'ho capito solo più tardi, quando sono diventato anch'io uno di quei grandi e ho iniziato ad approfondire il mondo della cannabis. Coltivare le loro varietà è davvero interessante.

Charles, Nevil, Sam e il Super Sativa Seed Club

La prima banca dei semi ufficiale al mondo, operante a livello internazionale, si chiamava The Seedbank ed è stata fondata da Nevil Schoenmakers qui nei Paesi Bassi. La Neville's Haze deve il suo noome a lui. Nevil Schoenmakers era impegnato in un programma di recupero per la sua dipendenza da droghe pesanti e per questo ricevette un sussidio dal governo per avviare questa banca dei semi. Una cosa che oggi sarebbe impossibile.

David Watson, alias Sam the Skunkman, alias Sam Selezny, viveva in California e faceva parte di un collettivo di coltivatori chiamato Sacred Seeds Collective. Una varietà molto potente che aveva sviluppato con gli Haze Brothers venne chiamata Skunk. Suona familiare?

Braccato dalla DEA, David si trasferì in Olanda e portò con sé un'enorme collezione di semi. Qui incontrò Karel Schelfhout, uno dei fondatori della SSSC (super Sativa Seed Club).

Allevare, coltivare e consumare cannabis era lo stile di vita del trio. Karel ricevette la Haze originale da Nevil e la Skunk#1 da Sam.

I risultati della prima ibridazione di queste due varietà divenne la base del Super Sativa Seed Club. Nella seconda metà degli anni '80, la banca dei semi fiorì e, dopo una pubblicazione sul Super Sativa Seed Club nella rivista High Times, vendette milioni di semi in tutto il mondo.

Purtroppo però questacollaborazione non durò a lungo. I fondatori presero strade diverse e gran parte della collezione di semi andò perduta.

Karel continuò a coltivare la Old Haze in segreto, riuscendo così a preservarne la genetica. Fu in seguito rinominata Old School Haze. Anche il figlio di Karel, Kees Schelfhout, sviluppò un forte interesse per la cultura della cannabis.

Insieme diedero nuova vita al Super Sativa Seed Club e ricominciarono a coltivare semi. Kees ha incrociato le vecchie genetiche con le nuove varietà di oggi. Così è nata la Karel's Haze, un incrocio della Old School Haze con una Chem Dog OG Fire. Una varietà Haze pronta in 8-9 settimane. Questa varietà di cannabis produce cime spesse e piene oltre che con molta resina. Dall'effetto si nota che si tratta di una varietà Haze sativa. Bella e vivace, ottima a scopo ricreativo. 

Negli anni '80 Nevil sperimentò anche la Cannabis Ruderalis. Questa varietà è la base di tutte le autofiorenti odierne. La specie di Cannabis Ruderalis è nata nell'Europa orientale e in Asia. In aree dove è difficile per la cannabis sopravvivere a causa del freddo, della poca luce solare e del terreno roccioso. La loro caratteristica è che la crescita e la fase di fioritura non dipendono dalla durata del periodo di luce in un giorno. Crescono per un breve periodo e poi fioriscono da sole. Da qui il nome "fioritura automatica".

Poiché queste piante non diventano troppo grandi e sono facili da coltivare all'aperto, ogni estate ne pianto alcune nel mio piccolo giardino. Con un po' di calcoli e di pianificazione, è possibile farle fiorire in luglio e agosto, in modo che possano godere al massimo del sole. In questo modo, potrete coltivare un paio di cicli da cinque piante in una sola stagione.

In questo modo si rimane entro i limiti di tolleranza (della legge) e si ha una scorta extra per l'inverno. Inoltre si risparmiano un bel po di soldi perché non di deve andare al coffeeshop. Quest'anno non vedevo l'ora di coltivare i semi autofiorenti del Super Sativa Seed Club: nello specifico Auto Bruce Lemon Diesel.

Auto Bruce Lemon Diesel

Nella scelta di questa varietà ho tralasciato i "facile da coltivare" e "alto rendimento". Il mio interesse per la Auto Bruce Lemon Diesel è stato scatenato dalla genetica che compone questa varietà. Ero già un fan della Lemon OG, ma ora hanno fatto un ulteriore passo avanti.

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La Lemon OG, discendente della Skunk#1, è stata incrociata con un fenotipo della Bruce Banner proveniente dagli Stati Uniti ed è basata sulla leggendaria New York City Diesel. Ancora una volta, un bell'incrocio tra tradizione e innovazione da parte del Super Sativa Seed Club. Così è nata la Bruce Lemon Diesel. Aggiungendo geni ruderalis a questa varietà, sono riusciti a farne una potente variante autofiorente. L'Auto Bruce Lemon Diesel.

Prepararsi alla coltivazione di Auto Bruce Lemon Diesel

Ho fatto germinare il seme con il metodo del filtro da caffè e il risultato è stato molto veloce. Dopo un giorno il seme era già uscito e dopo due giorni era abbastanza grande da poterlo mettere nel terreno. Il quarto giorno ha visto la luce uscendo dal terriccio. Per i primi giorni la giovane pianta non ha bisogno di nutrimento. Il seme ha già tutto ciò che gli serve per spuntare. Anche in seguito è sufficiente annaffiare il terriccio.

La piantina è cresciuta molto velocemente, tanto che la clorofilla è cresciuta più velocemente della vena della foglia. Per questo motivo le foglie si sono un pò arricciate, ma cresceranno meglio dopo. Dopo circa dieci giorni era abbastanza grande da poterla rinvasare in un vaso da 18 litri. Il motivo per cui si fa crescere la piantina in un vaso piccolo è che si può controllare meglio l'umidità del terreno.

Suggerimento: Non lasciate crescere la pianta troppo a lungo in un vaso piccolo. Una volta che le radici hanno raggiunto il fondo del vaso, si potrebbe compromettere il resto dello sviluppo radicale. 

Uso delle Guerrilla Tabs per l'autofiorente del Super Sativa Seed Club

Per nutrire l'Auto Bruce Lemon Diesel, questa volta ho usato il Guerrilla Box di Biotabs. Ho messo quattro Guerrilla Tabs a circa cinque centimetri di profondità nel terreno, tutt'intorno alla pianta, poi ho iniziato ad annaffiare il terreno. Ma non troppo! Se il terreno è troppo bagnato intorno alle radici ne risente la crescita.

Quattro settimane dopo la germinazione dell'Auto Bruce Lemon Diesel la piantina entra nella sua piena "giovinezza". Arriva quindi il momento di darle un po' di nutrimento extra con il Guerrilla Juice della Guerrilla Box. Ed era proprio quello di cui aveva bisogno! Le foglie avevano un colore piuttosto chiaro, ma per questa fase non è un problema, dopo il primo utilizzo di Guerilla Juice sarebbe migliorato. E così è stato, dopo una settimana le foglie sono tornate di un bel verde scuro.

All'inizio della crescita non innaffio molto e gli dò solo un po' di nutrimento. Con la mia esperienza ho notato che questo è uno stimolo in più per l'apparato radicale della pianta. Se la terrete d'occhio in modo che non soffra troppo e se regolerete la sua alimentazione in tempo, ne trarrete beneficio durante il periodo di fioritura.

Con un apparato radicale più esteso, la pianta può assorbire più sostanze nutritive quando produce le cime dei fiori. Inoltre, non dovrete fare molto quando coltivate con le Guerrilla Tabs della Guerrilla Box. Basta innaffiare secondo le necessità e somministrare un po' di Guerrilla Juice una volta alla settimana.

Crescita e fioritura di Auto Bruce Lemon Diesel 

La pianta è cresciuta fino a un'altezza di circa 90 centimetri. Con una folta cima principale e diversi germogli laterali.

Quando era a circa tre quarti della sua altezza, hanno iniziato a manifestarsi i primi segni di fioritura. Per via della sua struttura compatta e delle foglie grandi, all'inizio della fase di fioritura ho tolto alcune foglie di troppo per evitare che la pianta diventasse troppo folta. Ho tagliato anche i due rami laterali più bassi, in modo che la pianta potesse dedicare più energia alle cime nella parte superiore, che ricevono più luce. La formazione delle cime è rapida su questa pianta ed è caratterizzata dalla presenza di lunghi peli sulle cime.

Gli aromi di questa pianta sono molto evidenti man mano che le cime si sviluppano. Lentamente appare uno spesso strato di tricomi sulle cime, rendendola ancora più profumata. Soprattutto nelle ultime due settimane ha prodotto uno spesso strato di resina.

Le cime sono diventate così pesanti che un ramo laterale si è spezzato. Fortunatamente non si è staccato completamente dalla pianta, ma è rimasto penzoloni. Con del filo di ferro sono riuscito a riattaccarlo e non ne ha risentito.

La scorsa settimana l'ho messa al riparo per due notti e un giorno completamente al buio e ho messo dei cubetti di ghiaccio sopra e intorno al fusto. Il buio e il freddo le danno una spinta in più per produrre tricomi. A questo punto non innaffio più la pianta, perché gli sciacqui o i risciacqui non sono necessari in una coltivazione biologica. Anche l'asciugatura del terreno dà una spinta in più alla produzione di tricomi.

Applicando queste tecniche di stress si dà alla pianta l'idea che l'inverno sta arrivando e che deve fare del suo meglio per essere il più potente possibile.

Festeggiamenti dopo la raccolta di Auto Bruce Lemon Diesel

Dalla germinazione al raccolto questa pianta ha impiegato 13 settimane. Raccogliere gli autofiorenti è facile. Rimuovo solo le foglie grandi che non contengono tricomi, il resto lo lascio al suo posto.

L'aspetto negativo di Auto Bruce Lemon Diesel è stato che, indipendentemente da dove la si afferrava, la resina si attaccava alle dita. Dopo aver rimosso alcune foglie, si attaccava a tutto. Mi sono lavato velocemente le mani e ho dovuto indossare dei guanti. Ho tagliato la pianta al gambo e l'ho appesa a testa in giù in una stanza per l'essiccazione.

In questa fase inizia il processo di essiccazione, seguito da quello di stagionatura. Dopo aver affrontato tutti i processi, l'Auto bruce Lemon Diesel si presenta molto bene. Il peso totale è di 78 grammi. Considerando le dimensioni della pianta, non è male.

La descrizione di questa pianta è in linea con ciò che si ottiene, cosa che a volte si discosta dal vero nel caso delle autofiorenti. Non solo per quanto riguarda l'aspetto, ma anche per quanto riguarda l'odore e il sapore della Auto Bruce Lemon Diesel. Una cima di cannabis dall'odore forte con una forte influenza Skunk.

La potenza è data da geni OG mentre il gusto gassoso che deriva dai geni Diesel, o almeno così lo descriverei io. Sentitevi liberi di fumarne un po' preparandovi una canna, oppure con una pipa o un bong, il suo effetto energetico e creativo non vi farà al punto da mandarvi offline. Ma non fumate troppa Auto Bruce Lemon Diesel, allora si che sarete fatti. Come già detto, non è adatta ai fumatori alle prime armi.

Riepilogo della Auto Bruce Lemon Diesel:

• La genetica da cui è stata creata questa varietà autofiorente è ciò che la rende così interessante.
• L'Auto Bruce Lemon Diesel è facile da coltivare con i prodotti di Biotabs e per le sue dimensioni può essere coltivata in qualsiasi giardino.
• Questa varietà emana un aroma forte e quasi penetrante. Sii rispettoso dei tuoi vicini.
• Durante l'intero processo di coltivazione all'aperto, la pianta non ha è stata colpita da muffa, marciume o altro. Posso confermare che ha una buona resistenza.
• Le cime dell'Auto Bruce Lemon Diesel producono molti tricomi, rendendo la pianta adatta alla produzione di estratti.
• Le influenze 50/50 indica sativa ti danno uno sballo energico e creativo. Ma attenzione, questa potente autofiorente può anche mandarti ko.

Gweedo Esperto in coltivazione, lavorazione e applicazione della cannabis

Gweedo è un vero esperto di cannabis, sia nella coltivazione, la lavorazione e l'applicazione della cannabis. Con oltre 25 anni di esperienza, è un'enciclopedia ambulante di tutto ciò che riguarda i cannabinoidi.

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