6 errori da principiante quando ci si prende cura di un cactus di peyote

Autore: Elena Ha molte esperienze (psichedelici e piante psicoattive e medicinali), blogger, appassionata di cibo sano

Sono diventata così attaccata ai miei peyote, che potrei non avere il cuore di raccoglierli un giorno... Ma consigli su come prendersi cura di loro nel miglior modo possibile li ho sicuramente, sia che lo facciate perché li amate, sia perché volete averli grandi e tondi, per un'esperienza psichedelica. In questo blog, ti aiuterò a iniziare a prenderti cura del tuo cactus di peyote con una visione realistica. Discuteremo 6 errori comuni dei principianti nel prendersi cura di questo esemplare senza spine.

Il peyote è un cactus psichedelico che cattura l'occhio e l'immaginazione. Quando il mondo occidentale entrò per la prima volta in contatto con il regno degli psichedelici negli anni '50, fu la mescalina ad introdurre nuovi orizzonti. Ancora prima della psilocibina, del DMT o di qualsiasi altro enteogeno. 

In letteratura si possono trovare innumerevoli libri in cui l'ispirazione è in gran parte dovuta a un trip con la mescalina. Guarda Aldous Huxley per esempio, che descrive l'uso di questo psichedelico nella sua famosa opera The Doors Of Perception. Posso dirvi che è veramente un onore potersi occupare di un peyote. Se volete gestirlo con successo, tenete a mente alcuni fattori. 

Sei un genitore premuroso?

Quando avevo diciotto anni e avevo appena lasciato casa, avevo ancora molto da imparare sulla responsabilità. Naturalmente, non ci si può aspettare di creare una bella collezione di piante d'appartamento senza impegno e soprattutto senza attenzione. La mia stanza del dormitorio sembrava patetica con un cactus appassito e una collezione di piantine. Davo loro a malapena due occhiate e poi mi ritrovavo già con la testa tra le nuvole, per esempio pensando ai miei voti scolastici. Ogni tanto, mentre andavo in bicicletta, mi sentivo in colpa perché avevo dimenticato di annaffiarle di nuovo. Pochi istanti dopo la mia attenzione era già concentrata su qualcos'altro della mia vita indaffarata.

"Prendersi cura di un cactus non è così difficile, vero?"

Si sente spesso dire che chi prende una pianta per la prima volta, sceglie un cactus, perché non richiede quasi nessuno sforzo. Un cactus ha bisogno di poca acqua e poche attenzioni, si potrebbe pensare. Eppure i cactus spesso muoiono, perché la gente non ha idea che questo amico spinoso ha certe esigenze. 

Quando avrai raccolto abbastanza informazioni dopo aver letto questo blog e ti sentirai pronto, corri da Sirius per comprare il tuo cactus di mescalina e coccolalo!

La leggenda della Ricerca della Visione

Da dove viene in realtà l'uso del cactus di peyote? In origine, questo cactus enteogenico veniva usato dalle popolazioni indigene del Nord America e del Messico come medicina spirituale. Le ricerche archeologiche indicano che l'uso potrebbe avere più di 5.700 anni. Le origini del "peyotismo" rimangono un mistero. 

La leggenda dice che un uomo o una donna una volta si perse nel deserto. Questa persona stava morendo di fame e di sete e il sole bruciava così forte che la  sua fine sembrava vicina. Poi improvvisamente una voce di uno spirito disse: "Prendi questa pianta e soddisferai la tua fame e la tua sete e ritroverai la strada di casa". Lì vicino crebbe il peyote, nel quale fu trovata la saggezza per poter tornare a casa. 

Ancora oggi, questa scena viene ricreata sotto forma di una cosiddetta "ricerca della visione", dove si medita senza acqua né cibo per alcuni giorni e poi si consuma il peyote (se necessario).

La Native American Church (NAV) ha più di 250.000 membri in tutto il mondo. Questa religione ruota in gran parte intorno al peyote. La coltivazione e il consumo di peyote, così come il suo ingrediente psichedelico, la mescalina, è proibito ed è sulla lista Schedule 1 negli Stati Uniti. Un'eccezione è stata fatta per la NAV e sono legalmente autorizzati ad usare il peyote durante i rituali. 

Il luogo di nascita del peyote

Il peyote nasce nei deserti del Messico settentrionale e nel sud-ovest degli Stati Uniti. Normalmente crescono in gruppi da tre a più di cinquanta, di solito un po' nascosti vicino ai cespugli. 

I peyote crescono molto lentamente e possono impiegare fino a 20 anni per maturare e fiorire.

Anche per un cactus coltivato in casa, è importante capire che bisogna dargli molto tempo (forse anni) per crescere. 

Tuttavia, il processo può essere accelerato un po' con la giusta posizione, abbastanza sole e annaffiature al momento giusto.

Errori dei principianti quando si coltiva un cactus peyote:

1. Annaffiare troppo o troppo poco il tuo cactus Peyote

Ci sono diverse ambiguità sull'annaffiare un cactus. Forse quando si parla di un cactus, si fa subito l'associazione con una scena di Lucky Luke, dove un deserto secco come il sughero è l'habitat di un cactus rigoglioso. Bene, questo non è del tutto errato. Il cactus peyote (Lophophora williamsii) ama il calore e può sopravvivere a lunghi periodi senza acqua. È originario del deserto di Chihuahuan, situato al confine tra gli Stati Uniti (Texas) e il Messico. 

Innaffia il tuo cactus regolarmente durante l'estate, specialmente quando il tempo è caldo e si trova in un luogo soleggiato e ben ventilato. A seconda della temperatura, puoi dargli più o meno acqua. In primavera (da metà marzo) puoi annaffiare il tuo peyote per la prima volta. Fallo solo nei giorni in cui splende il sole. Se il tuo cactus ha le radici bagnate per troppo tempo, sarà presto suscettibile al marciume. Assicurati che ci sia abbastanza tempo tra le annaffiature per permettere al terreno di asciugarsi completamente. 

Nota: versa l'acqua solo sul terreno, mai sul peyote stesso.

Nel periodo invernale (da metà ottobre a metà marzo) il tuo peyote non ha bisogno di acqua. Mettilo all'interno, dove riceva abbastanza luce del giorno, in una stanza dove si mantenga tra i 5 e i 10 gradi Celsius. 

2. Usare la miscela di terra sbagliata per il tuo cactus

Quando compri il tuo cactus, viene fornito in un vaso con del terriccio. Naturalmente puoi andare in un centro di giardinaggio per comprare altro terriccio per cactus. Tuttavia, molti coltivatori professionisti mettono in guardia contro la scarsa qualità. Fondamentalmente, è meglio fare il proprio mix. 

Ci sono diverse ricette disponibili in cui si può variare e lavorare con gli ingredienti che sono più facilmente disponibili. È molto importante che il vostro mix abbia una buona permeabilità all'acqua. Come detto prima, un cactus è rapidamente incline al marciume delle radici se rimane umido troppo a lungo. Un terreno ben drenante significa che quando si versa l'acqua dovrebbe sparire in pochi secondi. 

Qui sotto c'è una ricetta molto semplice che qualsiasi coltivatore per hobby può mettere insieme. Terriccio, sabbia e ghiaia sono disponibili gratuitamente, la perlite (roccia) è meglio comprarla in un garden center. 

Ricetta per il tuo mix di terreno peyote:

• 20% terra biologica (da giardino)
• 30% ghiaia
• 40% sabbia
• 10% perlite (disponibile in un centro di giardinaggio)

3. Troppo nutrimento/fertilizzante

Un cactus si nutre di minerali e oligoelementi che vengono rilasciati molto lentamente dalle rocce. Non mettere mai un cactus in un terreno ricco di sostanze nutritive con fertilizzante, potrebbe essere troppo e potrebbe causarne la rottura. Per far crescere più velocemente il tuo peyote puoi concimarlo fino a due volte all'anno. 

In primavera puoi innaffiare il tuo cactus con del nutrimento extra. Usa sempre solo la metà del dosaggio raccomandato! 

4. Troppa luce solare o troppo poca

Sì, ama il sole e si consiglia di metterlo spesso all'aperto in primavera e in estate. Ma attenzione: il cactus deve prima abituarsi al sole, soprattutto se è stato in casa per lunghi periodi, per esempio durante l'inverno. Anche se l'avete appena comprato, è meglio non esporlo direttamente al sole cocente perché questo può danneggiarlo. Prima mettetelo in un luogo ombreggiato per una settimana. Dopo di che puoi metterla in un posto soleggiato per qualche ora al giorno e prolungare sempre di più. 

Non appena si è abituato alla luce del sole, puoi metterlo in piena luce il più possibile, preferibilmente all'esterno. Se puoi metterlo solo all'interno, mettilo nel posto più soleggiato (sud). 

È anche possibile che il vostro cactus stia ricevendo troppa luce solare diretta. Ve lo dirà diventando rosso, segno che sta bruciando. In questo caso, mettilo in un posto diverso in modo che possa riprendersi. 

Naturalmente, mettere il tuo peyote all'esterno vale solo per il periodo primaverile ed estivo! Nel periodo invernale (da metà ottobre a metà marzo) rimane all'interno.

5. Raccogliere il tuo cactus peyote troppo presto

È probabile che tu prenda un peyote perché vuoi raccoglierlo e consumarlo prima o poi. Come il San Pedro, tra gli altri, contiene una serie di potenti alcaloidi, tra cui la mescalina. Un viaggio da peyote è molto apprezzato e molti psiconauti cercano avidamente questa esperienza. Ma, come per molte cose nella vita: essere pazienti premia. Quando dai al tuo cactus il tempo e l'attenzione di cui ha bisogno, ottieni in cambio un'esperienza enteogenica.

Il peyote cresce molto lentamente e questo non va bene per uno psiconauta impaziente. Se proprio non puoi aspettare, ti conviene scegliere il cactus San Pedro. Questo cactus di mescalina a crescita rapida e pieno di spine cresce rapidamente e, a seconda delle sue dimensioni, può essere raccolto entro un anno. 

È ancora troppo lento per te? Beh, se hai intenzione di fare un trip questo fine settimana, opta per i Tartufi Magici di Sirius, confezionati in porzione all'interno di comode scatole e pronti all'uso subito.

6. Acqua del rubinetto invece di acqua piovana

Un errore che fanno molti coltivatori: cosa dai da bere al tuo peyote? L'acqua del rubinetto non è adatta perché è troppo dura e non contiene i minerali necessari allo sviluppo. È meglio dare al tuo cactus (e preferibilmente anche alle altre piante d'appartamento) acqua piovana. Può essere un progetto divertente costruire la propria cisterna d'acqua piovana, a meno che non si abbiano due mani sinistre. Puoi farlo semplicemente con un grande barile a cui si collega un tubo pluviale. La raccolta dell'acqua piovana è di gran moda e un must come amante del verde.

Il servizio clienti di Sirius risponde a tutte le tue domande sui cactus!

Se questo bombardamento di informazioni ti fa venire i brividi, puoi contattare il servizio clienti di Sirius. Ti possono aiutare immediatamente, così puoi diventare con fiducia l'orgoglioso custode del tuo cactus peyote.

Foto del blog: Hugo Simberg - Garden of Death

Elena Ha molte esperienze (psichedelici e piante psicoattive e medicinali), blogger, appassionata di cibo sano

Elena studia agricoltura biologica e biodinamica perché, oltre agli psichedelici e alle piante psicoattive e medicinali, ha anche una passione per il cibo sano. Imparare a conoscere il sistema endocannabinoide, i diversi cannabinoidi e i terpeni è molto interessante.

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