Il tuo giardino è già pronto per l'estate?

Autore: Gweedo Esperto in coltivazione, lavorazione e applicazione della cannabis

Siamo a maggio e la stagione della coltivazione all'aperto è iniziata. Per me è sempre un grande privilegio coltivare la mia cannabis. Secondo me, niente può battere la cannabis organica coltivata all'aperto. La cannabis coltivata sotto il sole ha un effetto più equilibrato su di me. E inoltre hai una fonte di luce gratuita. Anche in una giornata nuvolosa, la luminosità media è pari a quella di una lampadina al Led.

Con questo mese arriva IL momento di far germinare i semi per la coltivazione all'aperto, infatti ne ho già avviati molti. Quest'anno sto coltivando due varietà femminizzate, una varietà regolare e due autofiorenti femminizzate. In questo modo rimango all'interno della legge di tolleranza (max 5 piante) e se la varietà regolare è femmina potrò avere un raccolto da 5 piante.

Cosa coltiverai quest'anno?

Ci sono molte specie di semi femminizzati. Scegliete sempre un ceppo con un periodo di fioritura breve o un ceppo adattato al clima del vostro paese. Queste informazioni vengono spesso indicate nella descrizione. I ceppi con un periodo di fioritura più breve sono di solito specie Indica. Tendono anche ad essere più piccole e più cespugliose. Sicuramente un vantaggio quando si coltiva in un giardino. I ceppi Sativa possono diventare molto grandi e superare facilmente la vostra recinzione se non evitate di farli crescere a dismisura. Ovviamente non consigliamo di avere una pianta visibile a tre giardini di distanza. Alcune Sativa hanno un tempo di fioritura di 16 settimane, e anche questo non sarà un pro se coltivate all'aperto senza alcun aiuto. Marciranno prima di poter essere raccolte se non ve ne prendete cura.

I semi regolari producono sia piante femminili che maschili. In media, il rapporto è 50/50. La pianta dovrà fiorire perché il sesso diventi visibile. La cannabis maschile non è consumabile e il suo polline fertilizzerà le piante femminili, facendo sì che i suoi boccioli fioriscano per produrre semi. Questo significa che dopo qualche mese di cura potreste dover eliminare metà delle vostre piante.

I semi autofiorenti sono invece quelli che trovo personalmente più interessanti da coltivare. Questo perché l'offerta sta diventando più varia. Anche se le varietà non mi attirano molto, sono interessato a come viene coltivata questa cannabis. In media gli autofiorenti sono pronti per il raccolto tre mesi dopo la germinazione. Quindi i mesi più caldi, da maggio ad agosto, sono ideali per la fioritura di questi semi. Questo è in contrasto con i semi non autofiorenti che sviluppano la loro prima fioritura solo in agosto. Non solo il numero di ore di sole, ma anche l'alta umidità in questo periodo dell'anno è uno svantaggio e può facilmente portare al marciume delle cime e altri funghi (Botrytis cinerea).

A causa del loro breve ciclo di vita, i semi autofiorenti non formano grandi piante e quindi hanno rese inferiori. Ma grazie alle molte ore di sole, la potenza di questa cannabis è molte volte maggiore. Con alcuni strumenti e tecniche di allenamento, si possono ottenere rese decenti con gli autofiorenti. Con un po' di calcoli si possono coltivare due cicli di autofiorenti. Uno all'inizio dell'estate e uno alla fine dell'estate. Insieme alla maggiore potenza potrete in questo modo raccogliere abbastanza cannabis per uso ricreativo o medicinale. Per il vostro benessere, in altre parole.

L'area di coltivazione

Avevo già pulito a fondo l'area di coltivazione nel giardino e rimosso vecchi rami e foglie. Uno scoiattolo vi aveva nascosto una scorta invernale di noci e semi. Li raccolsi e li misi in un altro punto del giardino nella speranza che li avrebbe trovati di nuovo.

Tieni pulita la tua area di coltivazione per evitare di attirare muffe e parassiti inutili. Sfortunatamente, col nostro clima (olandese) si possono avere alcuni inconvenienti quando si coltiva all'aperto.

• Insetti e altri parassiti, come le lumache, che possono privarvi delle vostre giovani piantine durante la notte.
• Tempeste e venti che possono devastare le piante.
• Piogge prolungate che generano un'alta umidità, il che rende molto alta la possibilità di marciume delle cime e può rovinare gran parte del vostro raccolto. Non fumare mai erba ammuffita! 

In media una luce al Led sopra la pianta andrà benissimo, ma nei mesi di giugno, luglio e agosto vorrete metterla sotto la luce a pieno spettro del sole. E anche se il tempo è buono, dovrete essere abbastanza fortunati da non avere ospiti indesiderati nel vostro giardino. I ben noti ''parassiti'' che vengono a rubare o confiscare le piante. Sì, essere coltivatore all'aperto a volte non è facile. Se dovesse succedere una cosa del genere, siate calmi e cortesi!

Le prime piante intanto sono germogliate ed è il momento di spostarle in un recinto più grande. Le autofiorenti le rinvaso dopo una settimana di germinazione nel loro vaso definitivo. Questo perché una pianta autofiorente ha un ciclo di vita breve e non si dovrebbe disturbare la sua crescita inutilmente. Per ottenere il massimo da loro, io pianto una pianta autofiorente in un vaso di almeno 18 litri. Più grande è il vaso, più grande può diventare la pianta.

Coltivare in modo biologico

Una buona cannabis inizia con una buona genetica. Le caratteristiche delle varie genetiche che danno l'odore e il sapore a una particolare varietà sono una preferenza personale. Per me, ci sono solo due tipi: un'erba ben coltivata o una mal coltivata. Ho visto fiori di cannabis che sembravano molto belli ma ma non erano adatti per essere consumati, a causa dell'alimentazione chimica che le hanno fornito.

Anche l'arancia più gustosa che abbia mai mangiato non sembrava poi tanto buona guardandola. Era più verde e marrone che arancione, ma aveva il sapore che un'arancia dovrebbe avere. Non come le palline spruzzate di colorante arancione che si trovano nella sezione frutta del nostro supermercato. Ma come ho detto, il gusto è personale. Vi piacciono le arance o le banane? Beh, se sono coltivate bene le mangio entrambe, perché la frutta è sana!

Sì, l'erba biologica, mi piace. Ecco perché sono spesso impegnato con tutte le tecniche di coltivazione biologica nel mio giardino (di verdure).

Come migliorare il terreno con compost e letame di vermi. Fare il tè di compost, il macerato d'ortica, ecc. Consiglio a tutti di usare prodotti alimentari biologici.

Coltivo da più di 25 anni e all'inizio nemmeno io ne sapevo nulla. All'epoca, compravo l'alimentazione che mi veniva raccomandata da persone esperte dell'epoca. Quelle persone esperte non coltivavano per loro stesse, ma soprattutto per la resa. Spesso si trattava di un nutrimento liquido di base che consisteva di 2 parti. Non mischiarli mai insieme, ma solo in acqua, c'era scritto. Inoltre, avevi bisogno di molti tipi di bottiglie. A un certo punto l'ho trovato più un lavoro di laboratorio che di giardinaggio. E siccome nel corso degli anni sono diventato sempre più critico nei confronti di ciò che consumavo, ho cominciato ad aggiustare il mio metodo di coltivazione. Anche perché una volta ho semplicemente messo un seme nel terreno e ne è cresciuta una pianta. Questo di per sé non è strano, ma la pianta aveva molto più sapore di quello a cui ero abituato. A quel punto il mio interesse è aumentato.

Oggi sono convinto che la cannabis coltivata con i prodotti della madre terra abbia un odore e un sapore molto migliore. Ed è più morbida e saporita quando la si fuma o la si svapa. No, non dovete costruire un cumulo di compost come me e iniziare a sperimentare!

Preferisco coltivare i miei autofiorenti con Biotabs. Con il breve ciclo di vita degli autofiorenti, voglio una nutrizioneprecisa dalla A alla Z. Se sei un coltivatore principiante (biologico) allora lo Starter Set è altamente consigliabile.

Ora bisogna solo aspettare il sole. Sperando che quest'anno brilli molto. E che la pioggia si trattenga e si limiti solo all'irrigazione delle nostre colture.

Che il 2021 sia un buon anno per la cannabis. Buona fortuna a tutti i coltivatori!

Immagine del blog: Henri Rousseau - Lotta tra una tigre e un bufalo

Gweedo Esperto in coltivazione, lavorazione e applicazione della cannabis

Gweedo è un vero esperto di cannabis, sia nella coltivazione, la lavorazione e l'applicazione della cannabis. Con oltre 25 anni di esperienza, è un'enciclopedia ambulante di tutto ciò che riguarda i cannabinoidi.

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