Il modo giusto per essiccare la cannabis

Autore: Gweedo Esperto in coltivazione, lavorazione e applicazione della cannabis

Una volta che avete raccolto la vostra cannabis, dovrete essiccarla. La giusta essiccazione è importante quanto la coltivazione stessa. L'idea non è semplicemente quella di seccare la cannabis, ma di essiccarla fino al raggiungimento di una certa umidità. L'arte dell'essiccazione consiste nel creare un ambiente ideale in modo che la cannabis sia abbastanza umida da essere consumata e abbastanza secca da non ammuffire, oltre che per conservare più aroma, sapore e potenza possibile.

Il luogo di essiccazione

In linea di massima potete usare qualsiasi spazio chiuso come spazio di essiccazione, ma non sarà un'idea molto saggia. Soprattutto durante i primi giorni molti terpeni evaporano dalla cannabis, soprattutto se la temperatura è alta. L'odore della cannabis sarà quindi molto forte. Tenetene conto ed evitate di infastidire eventuali vicini. Se lo fate nella vostra soffitta è possibile che l'odore passi attraverso le travi e raggiunga anche in questo caso i vostri vicini. Non essiccate la cannabis in aree ammuffite come le cantine. Non solo a causa dell'alta umidità, ma anche perché la cannabis assumerà lo stesso odore di muffa dell'ambiente. Quindi, evitate anche spray profumati per mascherare l'odore dell'aria, anche in questo caso la cannabis avrà lo stesso odore dello spray. Anche i luoghi dove viene lavato o asciugato il bucato non sono una buona idea. C'è una buona possibilità che l'odore dei detersivi entri nella cannabis, ma è certo che i vostri vestiti odoreranno di cannabis. Assicuratevi che la stanza di essiccatura sia buia. La luce fa sì che il THC (in questo caso il THC-A) venga convertito in CBN, CBG e altri cannabinoidi non psicoattivi. Questo rende la cannabis meno potente. Sappiate che l'essiccazione tramite forno, padelle o altre fonti di calore, non è assolutamente una buona idea e rischiate di buttare tutta la vostra cannabis.

Essiccazione in una tenda da coltivazione

Il modo migliore e più semplice per essiccare la cannabis è nella tenda da coltivazione stessa. IN questo modo puoi monitorare facilmente la temperatura e l'umidità e fare le dovute regolazioni se necessario. Rimuovere l'illuminazione dalla tenda. Anche il ventilatore può essere tolto. L'entrata e l'uscita dell'aria fresca attraverso l'estrattore sono già sufficienti per un piccolo vortice d'aria. Il filtro a carbone assicura che si possa asciugare senza alcun fastidio. È consigliabile asciugare in una tenda da coltivazione anche quando si coltiva all'aperto. Una tenda da coltivazione è disponibile in diverse dimensioni ed è facile da montare e smontare. 

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Modi per essiccare

Puoi scegliere di tagliare i germogli dal ramo o puoi appendere l'intero ramo per essiccarlo. Usando dello spago si possono appendere i rami. Anche un gancio per vestiti funziona bene. Dove normalmente appendete i pantaloni, appendete i rami e potete fissarli con una molletta. Più rami e foglie vengono essiccati insieme alle cime di cannabis, più lento sarà il processo. Ma gli zuccheri rimanenti nei rami aiutano a conservare meglio i terpeni e ad abbattere più velocemente la clorofilla nella cannabis. La clorofilla è il pigmento che dona il colore alle piante. La cannabis ad alto contenuto di clorofilla ha un sapore e un odore di muschio. Le foglie si arricciano intorno alla cima durante l'essiccazione. Questo protegge meglio il bocciolo e trattiene più terpeni. Se scegliete di tagliare le cime umide e di rimuovere prima tutti i rametti e le foglie in eccesso, dovrete metterli su una rete per essiccarli. Una rete di asciugatura ha il vantaggio che l'aria raggiunge la parte superiore anche dal basso. Quindi c'è un flusso d'aria intorno a tutta la cima. Pensa a  quale possa essere il modo ideale per te. Un modo non è necessariamente migliore dell'altro. Dopo tutto, si tratta della vostra cannabis coltivata in casa. 

Essiccazione in orizzontale o in verticale?

• Le cime che pendono verso il basso durante l'essiccazione si asciugheranno bene. Specialmente se tutte le foglie in eccesso sono state tagliate. Le cime poggiate su una rete di essiccazione dovranno essere girate regolarmente durante il processo di essiccazione. Altrimenti otterrete delle cime con delle parti piatte o addirittura quadrate. Anche se questo non influenzerà il sapore.

• Appendere le cime coi rami richiede più spazio. In una tenda da coltivazione si potrebbero preparare due piani di essiccazione per dividere il raccolto. È comunque più facile appendere una rete di essiccazione con sei o otto piani in una piccola tenda.  

• Se levi tutte le foglie e i rami dai germogli e li lasci asciugare separatamente, non devi rimuovere questi ultimi quando sono asciutti. Il vantaggio è che puoi conservare immediatamente le cime in dei vasetti. Questo vi dà anche un'idea migliore della quantità del raccolto e di quanti vasi avrete bisogno per conservarlo. 

• I germogli penzolanti su una rete si asciugano più velocemente di quando li appendete con rami e tutto il resto. Pertanto, la cannabis raccolta così, di solito avrà bisogno di essere trattata un po' più a lungo per abbattere la clorofilla e arrivare ad ottenere il gusto giusto.

La durata dell'essiccazione

La cannabis può impiegare diverso tempo prima di essere pronta, quindi la durata dell'essiccazione varia e diversi fattori giocano un ruolo in questo. La cima di una pianta cresciuta all'esterno è molto più ariosa e sciolta e quindi si asciugherà molto più rapidamente di una cima spessa e compatta di una coltura indoor. L'influenza della temperatura ambientale è molto importante. Sia con una coltura indoor che con i primi autofiorenti di una coltura outdoor che devono essere essiccati in estate, l'essiccazione può essere molto veloce. A volte troppo veloce. Le temperature superiori ai 30 gradi fanno evaporare troppi terpeni, quindi l'odore e il sapore saranno meno intensi. La possibilità che la cannabis sia completamente secca dopo 2 o 3 giorni ad alte temperature è molto alta. Anche l'umidità dell'aria influenza la durata del processo. Una bassa umidità contribuirà a un'asciugatura più rapida, mentre la cannabis si asciugherà più lentamente con un'umidità elevata. Nelle giuste condizioni, dopo una media di 10 giorni la cannabis è abbastanza secca per essere conservata in un vasetto. Potete verificare se è pronta in 2 modi.

Testate se potete fumarla. Rollate uno spinello puro, quindi senza tabacco o sostituti del tabacco. Il sapore sarà ancora forte, ma vedete come brucia quando lo fumate. Se dovete riaccendere continuamente lo spinello, significa che non è ancora abbastanza secca e dovreste aspettare ancora un po'.

Prova se "scrocchia". Piegate il ramoscello tra le cime e vedete se il ramoscello si rompe o "scrocchia" con un caratteristico suono schioccante. Anche in questo caso la cannabis è abbastanza secca per essere conservata senza rischio di muffa. Assicurati di sentire un chiaro schiocco. Se il ramoscello si piega a metà senza un suono, non è ancora abbastanza asciutta e dovrete avere pazienza.

Condizioni di asciugatura ideali

Più lenta è l'essiccazione, migliore sarà la cannabis. Quindi regoleremo le condizioni il più possibile per raggiungere il tempo di essiccazione ideale di 10 giorni. Così facendo, si è raggiunta la giusta umidità. Per cominciare, assicuratevi di avere un luogo buio e pulito in cui essiccare la cannabis. La temperatura ideale in una stanza di asciugatura è tra i 18 e i 21 gradi. Questa temperatura si ottiene facilmente in una stanza con riscaldamento centrale. Se il riscaldamento deve riscaldare poco per raggiungere la temperatura, l'umidità scenderà e  gioverà al processo di asciugatura. Assicurati che l'umidità nella stanza sia tra il 45 e il 55 per cento per mantenere le condizioni ottimali con la temperatura di cui sopra. Se il riscaldamento è molto attivo come nei mesi invernali e l'umidità è troppo bassa si possono appendere dei vestiti bagnati nella stanza o mettere vassoi d'acqua sul riscaldamento per aumentare l'umidità. Per abbassare l'umidità dovrete riscaldare l'aria e allo stesso tempo rimuovere l'aria calda per evitare una temperatura troppo alta. Fatelo con l'estrattore e non con i ventilatori, questo per evitare un flusso d'aria difficile. La circolazione dell'aria dell'estrattore è sufficiente.

Questo processo ti ripaga

Per settimane ti sei preso cura della tua pianta. Con molta cura, amore e pazienza hai aspettato il momento giusto per raccogliere le cime. La cura che prendi durante l'essiccazione è altrettanto importante per ottenere una buona cannabis. Tieni a mente questi 3 fattori, in modo da creare le condizioni di asciugatura ideali.

1. Assicurati di avere una stanza di asciugatura buia con ventilazione e un filtro a carbone.

2. Mantieni la temperatura nella stanza tra i 18 ei 21 gradi.

3. Mantieni l'umidità tra il 45 e il 55 percento durante il processo di asciugatura.

A seconda dello spessore delle cime, dopo una media di 10 giorni in queste condizioni la cannabis avrà un livello di umidità del 65 percento e sarà sufficientemente secca per iniziare a stagionare.

Gweedo Esperto in coltivazione, lavorazione e applicazione della cannabis

Gweedo è un vero esperto di cannabis, sia nella coltivazione, la lavorazione e l'applicazione della cannabis. Con oltre 25 anni di esperienza, è un'enciclopedia ambulante di tutto ciò che riguarda i cannabinoidi.

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