Hai sentito di Kanna?

Autore: Luna Laureata in scienze con esperienza in piante psicoattive e medicinali. Content writer, ricercatrice e appassionata di antropologia.

Kanna, formalmente conosciuta come Sceletium tortuosum, è una pianta succulenta (nome della calssificazione della specie) originariamente trovata nelle aride parti sud-occidentali del Sudafrica. Utilizzato per la prima volta dalle tribù San e Khoikhoi nella Provincia del Capo Settentrionale e Occidentale, Kanna ha da molto tempo svolto un ruolo commerciale nella cultura occidentale.

Le sue prime menzioni risalgono al 1610, quando le navi mercantili inglesi e olandesi in rotta verso le "Indie orientali" in arrivo a Capo di Buona Speranza furono incaricate di cercare la radice "ningin" o "ningimm", la "controparte del Capo" della radice di ginseng che avrebbero raccolto in Giappone e Cina e che era di valore commerciale.

Origini

Il popolo Khoisan (tribù di San e Khoikhoi) usa Kanna da centinaia, se non migliaia di anni, sia per scopi sociali che spirituali. Mentre si pensa che i San ne farebbero uso prima della caccia, come modo per ridurre lo stress e l'ansia durante l'attività venatoria, è noto che le comunità moderne della regione vedono in esso una sostanza multiuso che può essere usata per trattare nausea, coliche, dolori addominali, mal di testa e come sostanza calmante generale. Mentre i primi resoconti occidentali di Kanna lo descrivono come una sostanza allucinogena, oggigiorno si sa che non è così. Piuttosto, come affermato da Simon van der Stel (1685), Kanna è un'erba leggermente stimolante che fa sentire i suoi utenti un po 'allegri.

Ingredienti attivi

Kanna è probabilmente una delle piante etnobotaniche più chimicamente complesse al mondo con almeno 32 diversi componenti chimici. Alcuni dei componenti farmacologicamente più significativi sono mesembrina, mesembrenone, ∆7-mesembrenone, mesembrenolo e tortuosamina. La mesembrina ha dimostrato di essere un inibitore della ricaptazione della serotonina (SRI) mentre il mesembrenone ha dimostrato di essere sia un SRI che un inibitore della PDE4. È stato affermato che la combinazione di uno SRI con un inibitore della PDE4 abbia un potenziale terapeutico sinergico poiché l'inibitore della PDE4 potrebbe potenziare la sensibilità dell'SRI che in questo modo non si riduce nel tempo. Inoltre, alcuni studi indicano che la PDE4 può avere alcuni effetti positivi sulla funzione cognitiva e sulla salute generale del cervello.

Uso tradizionale

Gli scritti risalenti al 1763 notano che il metodo comune di consumo della pianta era attraverso la fermentazione. I membri della tribù raccoglievano la pianta, ne schiacciavano tutte le sue parti e poi la lasciavano fermentare per un massimo di 8 giorni, dopodiché potevano consumarne il succo masticando la pianta. È stato dimostrato che il processo di fermentazione porta ad alcuni cambiamenti chimici, come la diminuzione dei livelli di mesembrina e l'aumento dei livelli di mesembrenone.

Uso moderno

Al giorno d'oggi, l'erba può essere consumata masticandola, fumandola, sniffansola  o bevendola, con diversi metodi di assunzione che influiscono sull'esperienza complessiva di kanna. Lo sniffing è probabilmente il metodo più rapido e l'unico che richiede la minima quantità di prodotto. Un aspetto negativo di sniffare potrebbe essere quello che alcuni chiamano una 'flebo', un sapore amaro che viene dopo che la kanna passa dalla cavità nasale ed entra nella gola.

Per evitare questo gusto, alcuni potrebbero preferire masticarla, che può essere fatto direttamente o in combinazione con la gomma da masticare. È anche possibile preparare un tè Kanna . Su Sirius.nl puoi persino trovare la polvere di kanna appositamente creata per vaporizzare . Quando Kanna viene inalato, i suoi effetti appaiono più velocemente ma durano per un periodo di tempo più breve; quando viene consumato per via orale, ci vuole un po 'più di tempo per iniziare a sentire gli effetti, ma dureranno più a lungo.

Effetti

Generalmente, Kanna ha un effetto di sollevamento dell'umore ed euforico seguito da una sensazione più rilassata. Il suo effetto varia in intensità a seconda del proprio corpo e di come e cosa si consuma. Se consumi estratti come UC2 o ET2 dovresti aspettarti effetti più forti rispetto alle sue controparti non estratte: polvere di kanna e kanna da sniffare .

Molti considerano Kanna un buon riduttore dell'ansia, sebbene l'uso terapeutico prolungato non sia raccomandato. Quando interagisce con la cannabis o l'alcool, si comporta in modo sinergico, il che significa che quando vengono presi insieme migliorano gli effetti reciproci.

'Priming'

Mentre alcune persone possono sperimentare effetti molto intensi, altre potrebbero non sentirsi affatto. È possibile che quelli che non sentono effetti all'inizio debbano abituarsi alla sostanza, questo è ciò che alcuni potrebbero chiamare "Priming". Fondamentalmente 'innescare' significa che alcune persone potrebbero aver bisogno di prendere kanna alcune volte prima di poter sentire il pieno effetto della pianta. Sebbene questa sia una conoscenza comune che risale alle prime tribù Khoisan, non ci sono ancora prove scientifiche della sua efficacia.

Avvertimento

Finora, Kanna sembra essere una sostanza abbastanza sicura senza effetti dannosi noti a breve o lungo termine. È comunque uno SRI e come tale può portare a conseguenze molto gravi se assunto con altri inibitori della ricaptazione della serotonina (SRI) o con inibitori della monoamino-ossidasi (inibitori-MAO), come Peganum harmala, Banisteriopsis caapi, fiore della passione (Passiflora incarnata ) e yohimbe.

Luna Laureata in scienze con esperienza in piante psicoattive e medicinali. Content writer, ricercatrice e appassionata di antropologia.

Nata in Brasile, nel cuore della regione del Pantanal, dove si incontrano 3 diversi biomi e dove interagiscono molte culture indigene, Luna ha sempre avuto la consapevolezza dei diversi modi in cui la vita può essere vissuta. La sua missione è esplorare il maggior numero possibile di modi di vivere e celebrare questa diversità ovunque vada.

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