Cosa sono i flavonoidi e come funzionano nella cannabis?
Un arcobaleno di colori nel tuo piatto, è qualcosa che può emozionarti. Possiamo creare meravigliose sensazioni combinando certi colori tra loro. Un pasto ricco e nutriente consiste quindi in una varietà di frutta e verdura sana e biologica. Che benefici ci forniscono i flavonoidi? Queste sostanze si trovano anche nella cannabis e stimolano i nostri sensi.
Cosa sono i flavonoidi?
Nel regno vegetale troviamo le sostanze più ingegnose, che contribuiscono alla sopravvivenza della pianta. Le piante si proteggono da aggressori come insetti e animali e scoraggiano i loro nemici naturali proteggendosi con sostanze repellenti. Questo avviene per esempio diffondendo un odore, caratteristico per ogni specie.
La cannabis contiene tutta una serie di sostanze attive. I più noti sono i (fito)cannabinoidi, sostanze uniche della pianta. Inoltre, la cannabis contiene anche terpeni, che sono in gran parte responsabili degli aromi di una specifica varietà di erba. Pensate alla skunk, una varietà di cannabis che prende addirittura il nome dalla puzzola, per il suo tipico odore. Ma anche gli odori di pino, menta e resina, che potete scoprire nell'aroma di una varietà di cannabis, sono dovuti al profilo terpenico.
I flavonoidi sono meno conosciuti dalla maggior parte delle persone, anche se il 10% dei principi attivi della cannabis consiste di queste sostanze. Nella pianta di cannabis sono stati trovati circa 20 flavonoidi. Questi sono anche chiamati cannaflavanoidi perché sono unici di questa pianta. Come i terpeni, giocano un ruolo importante nel modo in cui sperimentiamo gli aromi e i sapori della cannabis.
In altre parole, i flavonoidi sono importanti per i nostri sensi perché ci aiutano a sperimentare la cannabis. Per vedere, gustare e odorare, abbiamo dei flavonoidi che ci aiutano a farlo. In una varietà di cannabis, questo si noterà soprattutto nell'odore e nel sapore, ma anche il colore delle cime è un indicatore che diversi flavonoidi sono all'opera.
Ma queste sostanze si trovano anche nel resto del regno vegetale. In totale, sono state scoperte migliaia di specie. Ci sono ancora altre ricerche da fare sull'esatto funzionamento di queste sostanze.
Sappiamo che i flavonoidi sono responsabili della varietà di colori che si trovano in alcuni alimenti vegetali, come le verdure e la frutta.
La parola flavonoidi deriva dal latino "flavus" e significa "giallo". Questo nome è stato scelto a causa della varietà di colori gialli naturali che si trovano in natura.
Scacciare le zanzare con il profumo degli agrumi
I flavonoidi forniscono il colore a tutti i vegetali. Principalmente nei fiori, servono a fornire attrazione agli impollinatori e quindi attirano certi insetti benefici.
D'altra parte, proprio come i terpeni, possono anche essere usati per spaventare certi aggressori.
Basta pensare alle erbe profumate che amiamo annusare. Per un insetto, l'odore del rosmarino o del timo può essere sgradevole e questo fa sì che la pianta non venga mangiata dallo stesso.
Nell'agricoltura biologica, si usa un estratto di arancia. Questo forte profumo è molto adatto a respingere gli insetti. E se siete infastiditi dalle zanzare, lasciate cadere o spruzzate un po' di olio essenziale di agrumi nella vostra camera da letto o vicino al cuscino. In questo modo potrete allontanare adeguatamente questi visitatori notturni.
Inoltre, i flavonoidi proteggono una pianta da altre condizioni dannose, come i raggi UV nocivi e le malattie.
Effetto sinergico con i terpeni
Annusare una varietà di cannabis può essere un'esperienza intensa, dove il gusto e l'odore si fondono quasi insieme. Si assaggia l'erba e si sentono i diversi toni che compongono il profilo della cannabis. Terpeni e flavonoidi lavorano insieme per esprimere il carattere tipico di una particolare varietà di cannabis.
Inoltre, essi forniscono anche il profilo del colore della cannabis. Pensate alle cime viola scuro, o alle diverse sfumature di verde.
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Quali alimenti contengono flavonoidi?
Oltre a frutta e verdura, ci sono altri alimenti ricchi di queste interessanti sostanze. Ad esempio:
- Cioccolato
- Vino rosso
- Noccioline
- Tè
Protezione contro il cancro e le malattie cardiovascolari
Per gli esseri umani, i flavonoidi sono incredibilmente benefici. Hanno un forte effetto medicinale. Sono antiossidanti naturalmente presenti negli alimenti vegetali e proteggono il nostro corpo da numerose malattie. Un recente studio danese dimostra che i flavonoidi sono una buona protezione contro lo sviluppo del cancro e altre gravi malattie come quelle cardiovascolari. In questo studio, è stato misurato che le persone che consumavano una porzione sufficiente di flavonoidi al giorno avevano una probabilità significativamente inferiore di sviluppare queste malattie.
Altre proprietà medicinali
Un flavonoide comune chiamato quercetina ha un'attività antifungina ed è un antiossidante. Altri flavonoidi noti, unici nella cannabis, sono ancora in fase di studio e hanno anche proprietà antinfiammatorie che potrebbero essere più potenti dell'aspirina.
Per esempio, la cannabis contiene cannaflavina A, un composto con forti proprietà antinfiammatorie.
Effetto entourage
L'azione della cannabis è un meccanismo complesso in cui molte sostanze diverse giocano un ruolo importante. L'effetto entourage è l'effetto sinergico tra diversi componenti. Al momento è ancora in fase di studio. Sappiamo che il nostro corpo contiene un sistema endocannabinoide e che è in grado di assorbire le sostanze della cannabis attraverso certi recettori che si trovano in tutto il corpo.
La cooperazione tra queste sostanze crea un effetto più potente di quello che si avrebbe se usate separatamente.
Un esempio ben noto di questo effetto è la relazione tra THC e CBD. Queste due sostanze si bilanciano a vicenda. Una varietà di cannabis ricca di CBD ha quindi un effetto rilassante e calmante. Il cannabidiolo aiuta anche a bilanciare la fattanza, rendendo meno probabile che un consumatore diventi ansioso o paranoico.
Nei coffeeshop o nei Seedshop, come consumatore si tende a concentrarsi principalmente su due soli cannabinoidi. La prossima volta che provate una nuova varietà, fate attenzione al profilo di colore dell'erba e annusatela bene per identificare gli aromi. È più fruttata e fresca, o terrosa e scura?
Suggerimento: Anche i flavonoidi giocano un ruolo importante nell'effetto entourage. Perciò, scegliete un olio CBD a spettro completo, dove i diversi elementi della pianta sono conservati. Un esempio di olio a spettro completo è quello di Jacob Hooy, disponibile da Sirius.
Flavonoidi comuni nella cannabis
La scienza è finalmente in grado di esaminare al microscopio quali sostanze nella cannabis forniscono i suoi effetti terapeutici. Eccone alcuni:
- Quercetina : un potente antiossidante con proprietà antinfiammatorie. Gli antiossidanti sono legati al rallentamento del processo di invecchiamento e alla protezione contro numerose malattie e disturbi. L'assunzione regolare di antiossidanti mantiene il corpo più resistente. Si trova in vari frutti e verdure, tra cui pomodori, mirtilli e broccoli. La quercetina fornisce colori brillanti.
- Cannaflavina A e B : Era il 1986 quando una ricercatrice dell'Università di Londra, Marilyn Barrett, isolò per la prima volta due cannaflavonoidi. La ricerca mostra che questi componenti, unici nella cannabis, sono fino a 30 volte più protettivi contro l'infiammazione, rispetto all'aspirina.
Diversi studi sono attualmente in corso per vedere come i cannaflavonoidi possono essere utilizzati per esprimere al meglio i loro effetti medicinali. Naturalmente, anche il commercio gioca un ruolo importante, quindi si sta cercando il modo per ricavarne più soldi possibile. Nella cannabis stessa ci sono solo piccole quantità di Cannaflavina A e B. La ricerca è in corso per vedere come queste sostanze possono essere isolate per preparare un buon prodotto finale che sia funzionante. - Apigenina : un flavonoide che si trova in molti frutti e verdure diversi. È una sostanza usata come colore nella tintura dei tessuti. Questa sostanza è stata esaminata in diversi studi sugli animali e ha proprietà anticancro. Studi preliminari sui roditori mostrano che l'apigenina ha un effetto soppressivo sulla crescita tumorale. È anche un potente antiossidante con effetti antinfiammatori.
Fumatori, bevitori e appassionati di cannabis attenzione!
Per le persone che fumano sigarette e/o consumano due bevande alcoliche al giorno, l'importanza di assumere abbastanza flavonoidi è ancora maggiore. Tuttavia, mangiare molta frutta e verdura non può compensare il fatto che si fuma o si beve quotidianamente. Quindi la cosa migliore da fare è smettere di fumare e introdurre più frutta e verdura fresca e biologica.
Agli appassionati di cannabis si consiglia di passare da uno spinello a un vaporizzatore. Con un buon vaporizzatore potrete godere degli effetti medicinali della cannabis senza il rischi derivati dalla combustione.
La combustione elimina inoltre gran parte dei vari principi attivi. Questo è un peccato, perché insieme forniscono un forte effetto sinergico che ha un effetto benefico sulla vostra fattanza.
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