Come preparo il mio olio CBD fatto in casa?

Autore: Elena Ha molte esperienze (psichedelici e piante psicoattive e medicinali), blogger, appassionata di cibo sano

Recentemente sono andata a trovare un uomo anziano che fa davvero tutto da solo. Cuoce il suo pane, taglia la legna per la sua stufa autocostruita nella sua casa autocostruita e produce il suo olio CBD. Perché preoccuparsi di produrre il proprio olio CBD quando puoi semplicemente comprarlo? Perché preoccuparsi di creare qualcosa da soli, quando lo si ha subito a disposizione?

Perché la canapa di coltivazione propria è molto più gustosa?

L'uomo che ho visitato, chiamiamolo Peter, ha una filosofia interessante: se vuoi che una cosa sia fatta bene, devi farla tu stesso. Ora non voglio dire di essere completamente d'accordo con questa frase, ma in molti casi vale sicuramente anche per me. Quante volte in passato ho ordinato un piatto in un ristorante, solo per scoprire che segretamente mi piaceva molto di più la zuppa che avevo preparato il giorno prima? E che sballarsi con i boccioli di cannabis coltivati da me è molto più divertente di uno spinello del coffeeshop. Fare qualcosa da soli significa che si può lasciare che il processo si svolga come si vuole, mentre si può imparare a farlo ancora meglio. In questo modo si può trovare gioia nel creare. Che siate un artista alle prime armi, un falegname anziano o un giocoso bambino di tre anni, alla gente piace sperimentare la soddisfazione di qualcosa che è fatto in casa. Anche se costa tempo, energia, denaro e a volte qualche tentativo fallito.

Non lasciate che il perfezionista o la paura che c'è in voi prevalga! Io stessa cerco di pensare al bambino che gioca, che inizia un progetto creativo senza aspettative di ottenere un dieci su dieci. Peter, l'uomo che ho visitato, nonostante la sua età avanzata è ancora un'anima giovane con una scintilla negli occhi. Per lui gli insuccessi sono lezioni che lo hanno reso più saggio. E solo facendolo si può davvero imparare.

Corso gratuito per la preparazione di olio CBD

Peter mi ha invitato a casa sua per dare un'occhiata al suo processo di produzione dell'olio CBD. Naturalmente ero molto curiosa! Anche io ho preso questa interessante sostanza proveniente dalla pianta di cannabis per un bel po' di tempo, come supporto per la mia salute generale. Il CBD può aiutare con un'ampia varietà di disturbi e portare il corpo ad un maggiore equilibrio. Quando ho sentito parlare per la prima volta degli effetti benefici del CBD, ho iniziato ad usare la cannabis quotidianamente assumendo un'intera dose di cannabinoidi. Naturalmente non parlo solo del cannabidiolo, ma anche dei molti altri principi attivi presenti. Anche se il CBD e il THC sono i cannabinoidi più conosciuti, ci sono anche molte altre sostanze che hanno un potenziale interessante, tra cui il CBG, il CBC e il CBDV. La ricerca mostrerà quali proprietà specifiche contengono questi diversi cannabinoidi e come possono lavorare insieme in modo sinergico.

Nel frattempo, mi concentrerò sul CBD, il fratello non psichedelico del THC (tetraidrocannabinolo). Il CBD può essere usato per i problemi del sonno, l'epilessia, i disturbi d'ansia e la depressione. Molti utenti riferiscono un effetto positivo sul benessere generale, in cui il CBD è usato come integratore quotidiano. Per altri, il CBD può essere analgesico e ridurre lo stress. Per Peter il CBD è una parte importante della sua vita. L'olio che produce passa attraverso un processo di produzione in cui lui è presente dall'inizio alla fine. Su questa piccola scala produce olio CBD per sé e per gli amici. L'olio CBD è per lui una medicina e tratta la pianta di canapa con rispetto. Produce anche l'olio di THC, a base di marijuana biologica coltivata all'aperto.

Olio di CBD è un termine usato per descrivere le estrazioni di CBD. Di solito a questa estrazione viene aggiunto un olio, come l'olio d'oliva o l'olio di semi di canapa. L'olio CBD è disponibile anche sotto forma di capsule. Questo è un modo semplice e veloce per assumerne la giusta dose. Inoltre, le capsule si aprono solo nello stomaco, permettendo al cannabidiolo di fare il suo lavoro dalle profondità del corpo.

Semplice ricetta CBD con olio d’oliva

La produzione di olio CBD può essere effettuata in diversi modi. Di seguito è riportata una ricetta facile e che non richiede alcuna attrezzatura specifica. Sono necessari solo pochi ingredienti! Il CBD non può sciogliersi in acqua, ma può sciogliersi in olio, ecco perché per questa ricetta si usa un olio di alta qualità. Adatto è l'olio d'oliva, come usato in questo caso. Altre opzioni includono l'olio di cocco o l'olio di semi di canapa.

Ricetta semplice CBD:

• 5 grammi di marijuana
• 180 ml di olio extra vergine d’oliva

Per le cime di canapa, scegliere i ceppi CBD di qualità organica della migliore qualità. Assicuratevi di scegliere una pianta con un basso contenuto di THC! L'olio commerciale CBD ha una percentuale inferiore allo 0,2% di THC. Questo è così poco che non sentirete alcun effetto. In altre parole, questo può essere ottenuto dalla canapa industriale, che contiene solo concentrazioni molto basse di THC. Sirius vende semi di cannabis ricchi di CBD, alcuni dei quali contengono meno THC di altri. Un esempio è il Tatanka CBD della Royal Queen Seeds con una percentuale di CBD del 9-14% e una bassa percentuale di THC inferiore allo 0,5%. Anche Charlotte's Dream di Growers Choice è una buona scelta. Con una percentuale di CBD intorno al 18-22%, si tratta di una forte varietà medicinale. La percentuale di THC è trascurabile.

Fase 1: decarbossilazione dei fiori di canapa

Per rendere attivo il CBD, è necessario riscaldare i fiori di canapa. I cannabinoidi, compresi CBD, CBN e CBG, così come il THC, cambiano la loro struttura ad una certa temperatura. Questo evento è chiamato decarbossilazione. La versione "grezza" o acida del CBD è il CBDA e cambia la sua struttura con il calore, rendendola biodisponibile. Questo è il motivo per cui accendi una canna per attivare i cannabinoidi. Ancora meglio è l'uso di un vaporizzatore, con il quale è possibile regolare le temperature alle condizioni più ideali. Inoltre, si vaporizza il materiale, invece di bruciarlo. Questo darà al vostro corpo molti più cannabinoidi e altre sostanze vegetali benefiche, come i terpeni. I diversi cannabinoidi hanno temperature diverse a cui diventano attivi.

Se volete fare un olio di cannabis o di canapa, dovete prima riscaldare le vostre cime. Usate un forno, dove mettere le cime sbriciolate su teglie da forno con carta da forno e lasciateli decarbossilare per circa un'ora ad una temperatura di 110 gradi Celsius. Fate attenzione a non raggiungere temperature troppo alte, poiché c'è la possibilità che il vostro materiale si bruci e che le sostanze attive si dissolvano. Girare le cime regolarmente durante la cottura. Il risultato finale è che le cime saranno di colore più scuro e  saranno asciutte, quindi si staccheranno facilmente.

Fase 2: a bagno maria con l’olio d’oliva

Mettere poi le cime di canapa decarbossilate in una padella e aggiungere l'olio d'oliva. Mettere la padella in un tegame più grande con un po' d'acqua, a bagnomaria. Lasciatela mescolare per due o tre ore alla temperatura più bassa possibile, in modo che l'olio possa assorbire la maggior quantità possibile di sostanze attive. Lasciare raffreddare. La miscela viene poi setacciata (usare maglie fini) e l'olio può essere conservato in un barattolo di vetro.

Come usare il tuo olio CBD fatto in casa?

Quando si desidera utilizzare l'olio CBD come supplemento giornaliero, può essere utile utilizzare un flacone con pipetta. In questo modo si può facilmente dosare il numero di gocce che si desidera. Potete anche aggiungere qualche goccia di olio CBD ai vostri piatti, come un'insalata, pasta o pizza!

Preparare l'olio di CBD con alcol

Il metodo utilizzato da Peter richiede un po' più di conoscenza e alcune attrezzature, tra cui una macchina per filtrare il vino. Egli usa anche l'alcol puro (etanolo), che non è facilmente reperibile ovunque. Come nota, posso dire che per un risultato finale sano è importante usare solo alcol puro come l'etanolo e non l'isopropilico, per esempio.

Qui di seguito è riportato una bozza del suo modo di fare l'olio CBD. Questa non è una guida passo dopo passo e può essere usata solo come riferimento!

Per questo metodo di estrazione sono stati utilizzati fiori di canapa organici, che sono stati molto ben essiccati con il suo disidratatore (fatto in casa). Peter mi ha mostrato come ha messo i fiori di CBD nell'alcool e poi ha setacciato la miscela attraverso un setaccio dopo circa venti secondi per rimuovere i boccioli. Ecco quanto velocemente il CBD è finito nella miscela di alcol! Se avesse lasciato i boccioli nell'alcol per un periodo di tempo più lungo, sarebbero state estratte anche altre sostanze vegetali, come la clorofilla. Successivamente, la miscela è stata filtrata per rimuovere le piccole particelle vegetali, lasciando solo una miscela di alcol verde brillante. Per questo ha utilizzato uno speciale dispositivo di filtraggio che era originariamente destinato all'arte della vinificazione. Dopo questo passaggio, l'alcol è stato separato dal CBD permettendogli di evaporare. Per questo ha usato un cuoci riso con coperchio aperto. Questo delicato momento del processo richiedeva una maggiore attenzione, perché doveva intervenire al momento giusto in modo che l'estratto di CBD non bruciasse, ma comunque tutto l'alcol veniva vaporizzato. Gli era rimasta una sostanza marrone e appiccicosa: l'estratto di CBD. Ha poi mescolato questo risultato finale concentrato con un olio di trasporto (olio d'oliva). Et voilà, il suo olio CBD fatto in casa!

Naturalmente si può sempre scegliere un olio CBD di una marca affidabile, come il Cibiday. Scegliete sempre olio CBD rigorosamente controllato e biologico.

Elena Ha molte esperienze (psichedelici e piante psicoattive e medicinali), blogger, appassionata di cibo sano

Elena studia agricoltura biologica e biodinamica perché, oltre agli psichedelici e alle piante psicoattive e medicinali, ha anche una passione per il cibo sano. Imparare a conoscere il sistema endocannabinoide, i diversi cannabinoidi e i terpeni è molto interessante.

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