Raccolta della cannabis coltivata in casa

Autore: Gweedo Esperto in coltivazione, lavorazione e applicazione della cannabis

Quando raccogliere la cannabis? Questo è ciò di cui si preoccupa ogni coltivatore. Quando il seme germoglia si è già in attesa del raccolto. Se vi siete presi cura della pianta durante il suo ciclo vitale, con tutte le attenzioni e l'amore di cui necessita, allora vivrete on grande gioia il momento del raccolto. La domanda è: quando raccoglierete? Ma anche come lo farete e dove, sono qualcosa a cui pensare. Mettiamo tutto in chiaro e guardiamo tutte le tecniche e le opzioni. 

Momento perfetto per il raccolto

La cannabis è molto personale, ogni consumatore ha la sua varietà preferita. Ma allo stesso modo, ogni appassionato ha il proprio legame speciale con l'erba. Quindi, anche il momento perfetto per la raccolta è molto personale. Ad alcune persone piace raccogliere  l'erba tardi, mentre ad altre piace raccoglierla presto.  Quindi il momento perfetto per il raccolto è una questione personale. C'è comunque un momento in cui ci sono molti cannabinoidi psicoattivi presenti nella cannabis. Questi raggiungeranno il picco e saranno poi convertiti in cannabinoidi non psicoattivi. Questo potrebbe essere definito il momento perfetto per il raccolto. 

Ghiandole resinose

Le ghiandole di resina sono su tutta la pianta, ma i calici ne contengono la maggior parte. Questi sono i sacchetti dei semi o coprisemi. Un bocciolo di cannabis è in effetti un ammasso di rivestimenti di semi, ma poiché la pianta non è mai stata fertilizzata non produrrà semi. Le ghiandole della resina sono chiamate anche tricomi, contengono cannabinoidi, terpeni, flavonoidi, ecc. Tutti gli elementi che hanno reso questa pianta così popolare. Guardando al microscopio vedrete i tricomi che assomigliano a dei funghi. Praticamente uno stelo con una palla. All'inizio questa palla è chiara e quasi trasparente, ma progredendo nel siclo vitale si scolorirà e diventerà di colore lattiginoso. In una fase ancora più avanzata diventeranno marroni. Stiamo ancora parlando dei tricomi (ghiandole di resina) e non dei peli del fiore che diventeranno anch'essi marroni. La forma dei tricomi è quasi impossibile da vedere a occhio nudo, figuriamoci se i globuli sono trasparenti o lattiginosi. Si possono quindi osservare i tricomi solo sottoforma di uno strato scintillante che ricopre i germogli e le foglie. Uno strato luccicante di sostanza appiccicosa che viene spesso scambiato per THC. Tutti hanno sentito l'affermazione "c'è un sacco di THC su questa cima". Il THC non si trova sopra, ma dentro. La cannabis più potente presenta le palline di tricomi lattiginose. 

Indizi dai peli dei fiori

Quando si inizia a coltivare è tutto molto eccitante e si vuole il meglio per la propria piantina. Ci sono un sacco di informazioni che puoi trovare. Le cose possono andare bene o male. Potete imparare dai vostri errori, quindi fate sempre attenzione alla vostra pianta. Una regola empirica utile per la raccolta è la seguente: Smetti di nutrire la tua pianta quando i peli dei fiori sono diventati per ⅓ marroni e raccogli la pianta quando i peli dei fiori sono diventati per ⅔ marroni. 

Consiglio: quando pensi che la tua pianta sia pronta per essere raccolta, mettila al buio per 48 ore e lasciala asciugare. Questo causerà stress alla pianta, che avvierà una produzione extra di resina. Aspetta una settimana, quello sarà il momento giusto per il raccolto.

Come raccoglierai?

Con una coltura indoor il momento del raccolto può essere pianificato abbastanza bene lungo il percorso. Con una coltura all'aperto questo è spesso più difficile da stimare. Bisognerebbe approfittare il più possibile degli ultimi raggi di sole. Ma con l'autunno umido, la possibilità di marciume è molto alta e il raccolto deve essere fatto bruscamente. Strappare regolarmente le brattee (sono delle parti di foglie) più grandi durante l'ultima fase della fioritura delle piante da esterno favorisce la ventilazione attraverso la pianta. Ma evita anche di doverle rimuovere al momento del raccolto, sarete così un passo avanti. Per ottenere dei bei boccioli bisogna tagliare tutte le foglie. Potete farlo quando la pianta è ancora fresca e bagnata, e questo prende il nome di wet-trimming, oppure potete farlo quando la pianta è secca, e in quel caso si parlerà di dry-trimming. Dato che coltiviamo per noi stessi, non è necessario avere boccioli dall'aspetto fantastico, l'importante è il sapore e non l'aspetto. Anche se a volte anche l'occhio vuole la sua parte. 

Dry-trimming vs. wet-trimming

Il dry-trimming prevede l'essiccazione della pianta completa di foglie e solo in seguito la rimozione di queste ultime. Le foglie grandi dovrebbero già essere state rimosse. Le piccole foglie da zucchero  avvolgono la parte superiore durante l'essiccazione. Il wet-trimming consiste nello spogliare immediatamente la pianta delle sue grandi foglie e delle piccole foglie da zucchero. Le cime possono essere lasciate sui rami ad asciugare o possono essere messe su una rete di asciugatura.

Suggerimento: Non buttare via le piccole foglie da zucchero delle cime. Contengono molti tricomi. Puoi usarle per fare edibles, hashish (olio) o per il tuo vaporizzatore.

Vantaggi e svantaggi del dry-trimming

Vantaggi

• Facile, puoi raccogliere rapidamente e molto se necessario.
• Le foglie da zucchero proteggono le cime durante l'essiccazione.
• Gusto migliore grazie all'essiccazione più uniforme.

Svantaggi

• L'essiccazione occupa molto più spazio.
• Più difficile determinare quali cime sono già secche.
• Una cima secca è più difficile da tagliare.

Vantaggi e svantaggi del wet-trimming

Vantaggi

• La parte superiore bagnata è più facile da tagliare e avrà un aspetto migliore.
• Le cime si asciugano più velocemente.
• Il ritaglio fresco può essere congelato, la maggior parte dei terpeni verrà trattenuta ed è ottimo per fare hashish.

Svantaggi

• Quando si asciugano su una rete di essiccazione, è necessario ruotare regolarmente i boccioli per evitare cime piatte.
• L'essiccazione rapida ha lo svantaggio di richiedere tempi di polimerizzazione più lunghi.
• Odori più forti.

Dove raccoglierai?

In una coltivazione all'aperto una pianta di cannabis può crescere fino a raggiungere dimensioni considerevoli. Piante alte e larghe due metri sono abbastanza comuni. Supponiamo che abbiate le cinque piante consentite da legge (in Olanda) nel vostro giardino sul retro e che vogliate raccoglierle tutte in una volta, il vostro salotto sarà troppo piccolo per contenerle tutte. Non raccogliete comunque tutte le piante in una volta. Prima tagliate i boccioli in cima ai rami e lasciate i boccioli più piccoli in basso per un po'. Poiché questi ora ricevono più luce e a causa dello stress del raccolto, le cime più piccole diventeranno più mature, più potenti e più grandi. La raccolta all'aperto richiede di solito diversi giorni, quindi fallo in uno spazio dove puoi lavorare a tuo agio. Fate attenzione alla vostra postura e fate delle pause regolari. Per un raccolto veloce di piante da esterno è meglio staccare i rami dal tronco e rimuovere le foglie che non hanno resina. Quindi appendere il ramo ad asciugare. 

Suggerimento: rompere un ramo dal tronco fino alla base, poi prendine un pezzo di fibra. Questo agisce come una corda. Legare alcuni rami insieme e appenderli su uno stendibiancheria per asciugare.

All'interno, le piante non diventano così grandi. Lì, sono dimensionate per lo spazio che hanno. Tenete a mente, soprattutto quando scegliamo il wet-trimming, che la raccolta genera un odore molto forte. Se possibile, raccogliete e tagliate la pianta di cannabis nella grow room stessa, in modo che il filtro a carbone possa neutralizzare l'odore. 

Festa del raccolto

Sì, fin dalla germinazione non vedete l'ora di raccogliere l'amata pianta. Quindi dovrebbe essere proprio una festa! Scegliete il punto di raccolta perfetto per voi. Assicurati di avere un buon paio di forbici affilate e pulite. Immergi regolarmente le forbici in un bicchiere d'acqua per evitare che si attacchino. Se ciò accade, puliscile con dell'alcool. Prendi diversi bidoni per separare foglie e rami. E un contenitore dove riporre tutte le piccole foglie che contengono tricomi e le rifilature, per un uso successivo. Usate guanti di lattice durante la trinciatura in modo che le vostre mani siano pulite. La resina è difficile da rimuovere dalle mani, ma usare olio d'oliva o di girasole rende tutto molto più facile. Mettiti comodo con buona musica, uno spuntino e una bevanda. Se conosci un altro coltivatore di cui ti fidi, aiutatevi a vicenda. Dopo tutto, molte mani fanno un lavoro leggero ed è sempre bello scambiare o condividere qualcosa con qualcun altro.

Gweedo Esperto in coltivazione, lavorazione e applicazione della cannabis

Gweedo è un vero esperto di cannabis, sia nella coltivazione, la lavorazione e l'applicazione della cannabis. Con oltre 25 anni di esperienza, è un'enciclopedia ambulante di tutto ciò che riguarda i cannabinoidi.

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